Zaira Cattaneo è attualmente Professore associato di Psicobiologia e Neuroscienze Cognitive presso l’Università di Bergamo. Dopo il conseguimento del dottorato in Psicologia nel 2006, ha svolto ricerca in Italia e all’estero (Harvard Medical School, Boston). Zaira coordina diversi progetti a livello nazionale e internazionale, che spaziano dallo studio degli effetti della deprivazione sensoriale sulla cognizione, all’indagine delle basi cerebrali della cognizione sociale e la messa a punto di protocolli riabilitativi nei pazienti, alle neuroscienze dell’arte e della creatività. Nel suo laboratorio si avvale di diversi approcci metodologici, con un focus sulle tecniche di stimolazione cerebrale non-invasiva, campo in cui è nota a livello internazionale anche per la messa a punto di paradigmi innovativi. Zaira Cattaneo è autrice di più di 150 lavori tra articoli su riviste scientifiche internazionali e capitoli in saggi e volumi; e le sue ricerche sono state spesso riprese dai media. Per le sue ricerche innovative, ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali, quali il premio giovani ricercatori della European Society of Cognitive Psychology nel 2014 o più recentemente il premio della Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive (2024).
Filosofa e saggista, è stata docente nelle università di Göttingen, Princeton e Zurigo e dal 1996 al 2021 all’USI di Lugano. Studia le procedure metaforiche e simboliche nel pensiero filosofico e politico e nella vita quotidiana e collabora con vari media italiani e svizzeri. Tra i suoi libri tra i più di trenta pubblicati (alcuni tradotti in tredici lingue): Clemenza (2023), L’era del singolo (2021) Il filo del pensiero, 2002 e 2021; Buio, 2020; De senectute (2018); Onestà (2014); con Duccio Demetrio, Senza figli. Una condizione umana (2012); Filosofia delle piccole cose, 2004; L’onore degli onesti, 1998; Il potere e le sue metafore, 1991.
Professore di Economia e direttore del Dipartimento di Economia (IdEP) dell’USI. Ha studiato all’Università di Roma Tor Vergata, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Econometria nel 2011. Nel 2010 è stato ricercatore presso l’University College di Londra (UCL), ha lavorato come ricercatore senior per il Munich Center of Economics of Ageing (MEA) presso il Max Planck Institute di Monaco (2011-2012). Dal 2018 è direttore del Center for Economic and Political Research on Aging (CEPRA) dell’USI. È stato direttore scientifico della Swiss School of Public Health (SSPH+) Summer School in Public Health Policy, Economics and Management (2015-2019) e membro del consiglio direttivo della Società svizzera di economia sanitaria (SGGOE).
Professore presso la Sackler School of Medicine e la Sagol School of Neuroscience dell’Università di Tel Aviv. È direttore del Sagol Center for Hyperbaric Medicine and Research dello Shamir Medical Center (ex Assaf-Harofeh Medical Center) in Israele. Sotto la sua guida, il Sagol Center è diventato uno dei più grandi centri di medicina iperbarica del mondo e attualmente tratta più di 200 pazienti al giorno. Efrati ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università Ben Gurion nel 2000, specializzandosi in Medicina Interna e Nefrologia.
Professoressa in Invecchiamento e qualità di vita presso il Centro competenze anziani della SUPSI. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Sanità Pubblica, conspecializzazione in sociologia e gerontologia, presso la Dalla Lana School of Public Health dell’Università di Toronto nel 2011. Prima della sua nomina in SUPSI, è stata Assistant Professor presso il dipartimento di Global Health & Social Medicine e l’Institute of Gerontology del King’s College London (2013-2019). La sua ricerca si focalizza sulla qualità dell’assistenza e sulla qualità della vita nelle strutture di lungo degenza, le intersezioni tra assistenza informale e lavoro retribuito, nonché le disuguaglianze sociali nella salute e nel benessere delle persone anziane.
Professore in percorsi di vita e invecchiamento presso il Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI (DEASS). Dopo aver ottenuto un dottorato in scienze economiche e sociali (menzione sociologia) presso l’Università di Ginevra, è stato ricercatore al Centro interdisciplinare di gerontologia dell’Università di Ginevra (1998-2013) e docente all’Istituto di scienze sociali dell’Università di Losanna (2008-2011). Dal 2014 è responsabile del Centro competenze anziani al DEASS della SUPSI. È il referente per la Svizzera italiana del progetto SWISS100, il primo studio sui centenari in Svizzera, finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica.